martedì 29 novembre 2011

assenze / subalternità

in un certo senso ai lati della bocca
a latere in senso lato
in limine quindi in contumacia
con la coda dell'occhio tra le zampe
sul ciglio della strada
alla fine della fiera in fin dei conti
a parte tutto alla fine
della tenzone la deiezione
a detrimento del senso ai
sensi dell'art. perdere i sensi
alle corde all'angolo alla
fucilazione a termine infatti
anfratti in frantumi a pezzi
a brani a margine un vuoto a perdere

lunedì 28 novembre 2011

brutto sonetto post-fordista

la banchisa di un bus che non arriva
e dagli oblò delle vite incagliate
però né evitate silouettes
viste lamate dell'occhio di bue

delle merci delle mascelle d'asino
dei tramonti populisti dei mai
neutrali scaffali + linearmente
tagliati i lavori morti e sepolti

né uterini trapassati i monti
di venere alle velocità nuove
tagliati sradicati e alla curva

rifiuti buttati ovunque appare
incendiata la città proprio mentre
qui non dormono nemmeno le c

sonetto del regime democratico

un indegno responso oracolare
a rigore la crescita del pene
nella monarchia prostituzionale
che ci taglierà responsabilmente

tutto il pene cresciuto con rigore
tutto eretto il pene dai cittadini
eletto sulle macerie e in una
qualsiasi erezione tagliato a pezzi

il pene tecnicamente nella gola
della cabina-armadio elettorale
che mimetizza la palude del

paese che voleva farci scappare
il morto portare a nuove stagioni
di attentati cioè lo stato e poi, dopo?