a Nadežda Tolokonnikova, con la speranza che si rimetta presto dalla raccapricciante e autocratica malattia che attanaglia il paese in cui vive
vi è andata male non è c
osì? sei stata condannat
a a due anni nella colon
ia la gente di solito ca
mbia idea quando la cosa
si mette così male se vu
oi essere rilasciata sul
la parola nel più breve
tempo possibile non hai
che da confessare la tua
colpa se non lo fai non
sarà possibile ottenere
la condizionale il codic
e è una cosa ma ciò che
conta qui è soddisfare l
a vostra quota di lavoro
assegnato se non ce la f
ai dovrai fare lavoro st
raordinario abbiamo spez
zato volontà più forti d
ella tua cosa credi di e
ssere l’unica che vuole
più sonno? hai bisogno d
i lavorare di più vacca
mancano i pezzi quando a
rriveranno? stai scherza
ndo? questa è la russia
che domanda è? se tu non
fossi Tolokonnikova ti s
i sarebbe presa a calci
molto tempo fa dopo tutt
o non c’è niente di cui
lamentarsi nella vita do
po la morte e infine mai
chiedere le cose per gli
altri solo chiedere per
se stessi ti sarà vietat
o avere tè e cibo pause
per il bagno e il fumo p
er una settimana come se
i stata trattata tu sei
stata picchiata? certo c
he sì ti hanno strappato
la bocca? sì vaffanculo
allora è così che non sa
rete punite sei la prima
a cui questo non accadrà
che ci sei tu per gli al
tri per molti anni
1 commento:
fonte:
lettera di Nadežda Tolokonnikova dal campo n° 14 in mordovia
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