Con i suoi 660 milioni di recensioni (Linda Kinstler, La legge di TripAdvisor, in Internazionale, n°1279, 2018) il sito di viaggi TripAdvisor è probabilmente il maggior creatore di markers al mondo, grazie all’ausilio (autosfruttamento?) di una massa enorme di utenti che, in pratica, lavora sia postando i resoconti dei propri viaggi, sia andando a cercare informazioni per viaggi futuri, ricerche sulle quali TripAdvisor per ogni click riceve una piccola commissione dalle strutture consultate. Esempio tra i tanti dell’asimmetria tra l’immagine che le aziende della cosiddetta sharing economy danno di sé come liberali aggregatori di esperienze da condividere e la netta suddivisione che queste fanno tra profitto da una parte e lavoro gratuito dall’altra. Se la mole delle informazioni che si possono ricavare dal sito possono essere molto utili nella pianificazione di una vacanza, la policy di TA sulla moderazione dei commenti può risultare fuorviante (e assurda nei casi di segnalazioni di violenze subite) vista la difficoltà di decisione sui casi di recensioni vere ma negative, mentre risulta essere più efficace l’azione di contrasto alle recensioni false e alle review farms (Kinstler, 2018; TripAdvisor, Come si comporta TripAdvisor rispetto alle recensioni scorrette?), anche grazie alla minaccia di durissime sanzioni (Eleonora Cozzella, Recensioni false su TripAdvisor? È un reato: condannato a 9 mesi di carcere). Con la pretesa di mappare tutto ciò che può essere usufruito turisticamente, TripAdvisor, esattamente come il turismo di massa a cui si rivolge, appiattisce, sia pur involontariamente, ogni luogo, lo rende interscambiabile con qualsiasi altro, favorisce uno sguardo indifferente dal suo contenuto, dalla sua differenza. Questo è il risultato non solo del mezzo in sé, ma anche delle linee guida che tendono a standardizzare le recensioni in un misto di utilitarismo giornalistico e impressionismo emotivo (TripAdvisor Centro assistenza, Regolamento per le recensioni dei viaggiatori). E così come per qualsiasi altro luogo esistono pagine recensite dei memoriali della Shoah.
I testi di “in forma di massa”, in estrema sintesi, vorrebbero indagare i rapporti, le tensioni, le frizioni tra memoria (storica) e turismo di massa, componendo escerti da varie fonti e mutuando la forma di recensioni di Tripadvisor ai sei campi di sterminio nazisti, venendo dislocati cioè da un campo (quello letterario, diciamo) ad un altro (Christophe Hanna, Poesia azione diretta, 2003), per mettere in discussione la corrispondenza tra forma e contenuto e confondere la ricezione del messaggio. Due di questi testi (#2 e #5) hanno passato lo screening preventivo, eseguito più probabilmente dal sistema di monitoraggio automatizzato che dal «team di investigatori», e, così approvati, sono stati pubblicati. Ai restanti quattro l'autorizzazione è stata negata e non sono più visualizzabili sul sito: nelle mail che hanno accompagnato il diniego, titolate “Crediamo nella libertà di espressione”, mi si invitava ad apportare delle modifiche perché «la recensione dovrebbe essere una descrizione fedele della tua esperienza» e perché «Tripadvisor non accetta contenuti irrilevanti o inutili» (#3) e non deve «includere opinioni personali su: politica, etica, religione, altre questioni sociali» (#1 e #4), sulla base della triade a guida della stesura di una buona recensione (autenticità, obiettività, utilità). L'ultimo testo (#6), invece, non è stato accettato su segnalazione, presumibilmente, dell'utente che nel messaggio inviatomi denunciava l'inintelligibilità del testo stesso.
Ora i testi si presentano (anche) offline, camuffandosi da un altro tipo di materiale informativo turistico, la brochure, senza cambiare la forma e la domanda ad essi sottesa: è praticabile una scrittura che non sia espressivista/sentimentalista (contro l'autenticità), neutrale/neutralizzata (contro la presunta obiettività), meramente utilitarista (contro l'utilità) al di fuori di una nicchietta (letteraria?)?
in forma di massa #2
in forma di massa #5
in forma di massa #3
in forma di massa #1
in forma di massa #4
in forma di massa #6
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