domenica 2 novembre 2008

c'è crisi

c'è crisi / dappertutto si dice così. crisi economiche crisi esistenziali crisi sociali. le foglie si accartocciano sui platani le auto sulle statali. che fare / come fare? benvenuti ancora nel precariato. la cassa integrazione le elezioni nell'impero i tagli il grande crack kossiga i fumi delle ciminiere i jeans strappati di GIORGIO le manifestazioni. occhio ai divide et impera. e quello che si deve è, irrimediabilmente, politico. come qualcosa che ti gira sopra la testa un livello altro non come i passi al piano superiore. che il lontano si senta qui, ora. anche se sarà. le sagome delle gru nel cielo sbiadito gli stabili sfitti gli operai morti nei cantieri. il fiume scorre verosimile come qualsiasi altra volta.
"[...] spingere continuamente per allargare gli spazi di socialità"

10 commenti:

Giò ha detto...

Come diceva una canzone, una crisi c'è sempre ogni volta che qualcosa non va..
Purtroppo sono tante le cose che non vanno..
un saluto e ben ritrovato!

tojo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
tojo ha detto...

ogni tanto ricompaio..studio mobilitazione lavoro..tutto part-time..e ancora continua l'impasse..non trovo la via di fuga dal montaggio..
a te come va?

Giò ha detto...

Sto lavorando tantissimo, troppo direi..a settembre dovevo fare la scuola di specializzazione per l'abilitazione all'insegnamento, ma con il cambio di governo è tutto bloccato..
Diciamo che sono costretta a seguire una strada che non sento del tutto mia..
Aggiungi che mi sto mettendo anche l'apparecchio ai denti e ti lascio tirare le conclusioni..
Ma si va avanti..

tojo ha detto...

insomma lavoro & co.poi il casino sis e cazzi..mmh la situazione si fa ingarbugliata..ma..l'apparecchio..perché??
l'avevo letto sul tuo blog..ed ero rimasto peppplessso..

Giò ha detto...

Mi metterò l'apparecchio perchè il mio corpo non ha nulla di meglio da fare che divertirsi a scaricare la tensione facendomi digrignare i denti e storcendomi il palato...
Credo sia tutta una questione d'ansia, ma ormai si può rimediare solo così..
E sono di nuovo una dodicenne..
Ridicolo, no?

tojo ha detto...

a me vengono i foruncoli in faccia, cosa che a sedicianni non mi succedeva..e ricomincio a puzzare dalle ascelle che sembra piscio di gatto..eh..l'adolescenza che ritorna..

Giò ha detto...

Se avessi saputo che a quasi 30 anni suonati sarei regredita di 15, non avrei desiderato così tanto la maggiore età..quindi sei senza lavoro che non ho capito?
Perchè non provi una coop sociale, tipo quelle che fanno educazione a stranieri o disabili? Sgobbi come un matto come vedi, ma è abbastanza gratificante ..
Intanto un saluto!

tojo ha detto...

no no lavoro sempre al solito posto..esternalizzato part-time e a termine..il contratto mi scade il 31 dicembre, ma 99% me lo rinnovano..o meglio: la ditta che vincerà l'appalto dovrebbe riconfermarmi senza alcun problema..ma perdo le ferie arretrate che non mi fanno fare, non faccio scatti e cose simili..

Giò ha detto...

Capì..comunque ora concordo sulla tua idea che il lavoro non serva a nulla, ne ho le prove..
Smetto di scrivere post altrimenti il tuo blog diventa una chat!
Dai non rieclissarti, sentiamoci presto, occhei?
un bacio