domenica 14 agosto 2011

sonetto del pareggio di bilancio

sputata la luna pomeridiana
o viceversa è il colpo di coda
neoliberista allo scoccare della
mezzanotte come di una sassata

alla vetrina una scarpa chiamata
al cellulare centesimi 9
al minuto di nuovo ci riduce
all'ablativo pure per le lune

piene defenestrate nel linguaggio
incomprensibile di un corpo qua
squartato ridotto a brodo di cielo

di giuggiole di polveri sottili
atomizzata la piana abusiva
da sempre militarizzata etc.

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