sabato 17 dicembre 2011

sine nomine

per le comunità rom
per Mor Diop e Samb Modou
per tutte le vittime senza nome


in principio era il logopedista
il logorroico l'afono
sotto mentite spoglie mortali
sotto falso nomen omen
sotto copertura di campo
innominabile ignoto sempre
in incognito inscatolato
sussunto in nero garantito
l'anonimato senza documenti
falsi incomprensibilmente fuori
campo incompreso dismemorato
solamente enumerato e
                  annichilito

3 commenti:

carlocuppini@gmail.com ha detto...

bella, grazie. come diceva quello agitando per aria il cellulare: siamo fottuti, non c'è (s)campo!

tojo ha detto...

:) grazie a te..

tojo ha detto...

il cellulare..un'italica ossessione..ma, se rimane ancora uno status-symbol (come ci dicono i dati dei consumi dei prodotti d'elettronica) anche in tempo di crisi, se creano un bisogno compulsivo di comunicare ovunque e sempre (ci avvicina a dio!), se crea sacche di "sottosviluppo" informatico-informativo (che sia davvero un male??) nelle zone in cui non c'è campo (lo stesso fa internet)..sarebbero scoppiate le primavere arabe senza smartphone? ne avremmo saputo qualcosa di non-già-preindirizzato? ecc.