lunedì 22 luglio 2024

tautologia n° 34

 

è stata catturata, ha quindi perso qualcosa perché è stata catturata, quel qualcosa si è perso nella cattura, c’è una cattura, ci sono degli strumenti di cattura, servono per la cattura, stanno tra le persone, tra le persone e le cose anche, passano tra le persone e le cose, le attraversano, una persona è stata catturata, c’è quindi una perdita, è scontata, quando è stata scontata non c’è più residuo, un residuo di pena, anche se un residuo rimane, è residuale, c’è questo residuo che si attacca, è un discorso che lascia dei residui, attacca delle etichette, che sono delle parole, che non significano niente da sole, ma che sono all’interno di un discorso, un discorso che lascia dei residui, sono sparsi intorno, dopo che è stata catturata, ha perso, è stata rinchiusa, per correggere, c’è questo discorso che rinchiude i corpi, che istituisce, ciò che è istituito è un istituto, un istituto di pena, una casa mandamentale, una casa circondariale, di reclusione, un carcere speciale, un ospedale psichiatrico giudiziario, un centro diagnostico terapeutico, un istituto a custodia attenuata per il trattamento dei tossicodipendenti, un istituto penale minorile, una casa di lavoro, una colonia agricola, una casa di cura e custodia, è il passaggio da un’arte di punire ad un’altra, una tecnica, una tecnica che produce, quello che produce è un prodotto, un prodotto del sistema carcerario, che è un sistema di cattura, detiene il potere di catturare, che è il potere di detenere, rinchiude, anche senza reato, allora produce altri prodotti, e li riproduce come detenibili, al di fuori del sistema, ma all’interno di un campo, produce anche un campo semantico, lo torce, cambiano i nomi, ma continuano a concentrare, in un centro di permanenza temporanea, in un centro di identificazione, un centro di identificazione e di espulsione, un centro di permanenza per il rimpatrio, un centro di accoglienza, un centro di accoglienza per richiedenti asilo, un centro di primo soccorso e accoglienza, in un centro alla periferia di tutto

 

Nessun commento: