lunedì 30 luglio 2007

protocollo n° 1

"La grande sconfitta, in tutto, è dimenticare, e soprattutto quel che ti ha fatto crepare, e crepare senza capire mai fino a qual punto gli uomini sono carogne. Quando saremo sull'orlo del precipizio dovremo mica fare i furbi noialtri, ma non bisognerà nemmeno dimenticare, bisognerà raccontare tutto senza cambiare una parola, di quel che si è visto di più schifoso negli uomini e poi tirar le cuoia e poi sprofondare. Come lavoro, ce n'è per una vita intera."
LOUIS-FERDINAND CELINE


(i rizomi alla rizla
troveranno una loro collocazione
qui.)


"Tutti gli uomini gridino: c'è un gran lavoro distruttivo, negativo da compiere."
TRISTAN TZARA


e più sopra:
"Ogni pagina deve essere un'esplosione, sia per la profonda, intensa gravità, il vortice, la vertigine, il nuovo, l'eterno, la beffa irresistibile, l'entusiasmo dei principii, sia per la composizione tipografica."


ed infine:
"[...] non può esserci rivoluzione senza una distruzione vasta e appassionata, una distruzione salutare e feconda dato che appunto da questa e solo per mezzo di questa si creano e nascono i mondi nuovi."
MICHAIL ALEKSANDROVIC BAKUNIN

1 commento:

Nouvelair [amateur photographe] ha detto...

"non può esserci rivoluzione senza una distruzione vasta e appassionata, una distruzione salutare e feconda dato che appunto da questa e solo per mezzo di questa si creano e nascono i mondi nuovi."


saggio :)
la chimica come una visione di tutto ciò ai miei occhi ..

ma:
http://www.myspace.com/deambularecords