martedì 7 agosto 2007

dachau disney disco

idioti senza nome si confondono tra i bassi le sale si rincorrono come di staffetta nella melma strisciano i corpi su pantani di cocktail birre mozziconi di sigaretta la grande vastità degli ormoni a mezz’aria lingue in bocca il ritmo giusto per la gente giusta racchiusi nello zoo delle vanità la fine arriverà per chiunque e chissenefrega. ballo tra i sudori dei manichini ma quanto è divertente confondersi tra tanti idioti migliori di me tra le altre cose tatuaggi addominali scolpiti le camicie stirate stropicciate i jeans strappati che fa piercing figo le luci si susseguono verde rosso blu blu blu lo strobo ogni tanto e la cosa più patetica è che resto qui seduto a vedervi ops a vedermi e il dj scandisce il mood della serata oh oh. bum bum crasch coff coff glu glu ratatom splash oh ricrrr. oh mio caro marinetti e la sola igiene intima del mondo tra le cosce sfavillanti delle sbarbine minigonnate le trincee aeronautiche dei capelli ingellati delle creme depilatorie. si sta come di dopo la sbronza nelle turche gli stronzi. ma siamo partiti che era mezzanotte verso questo tempio becero e vano la selezione all’ingresso è rigida più di quanto ricordassi il buttafuori all’entrata mi squadra dallatestaipie’ e mi dice tu non puoi entrare perché chiedo, fai entrare tutti questi bell’imbusti con le pezze al culo. guarda invece me che uomo sbarbato di fresco profumato oliato di preziose essenze d’arabia il bicipite a vista beh vaffanculo e il cazzotto che mi stende non lo vedo quasi partire. ma invece passo tranquillo gli idioti e come di sopra ma per un po’ mi faccio prendere poi giro una canna di nero e mi spengo.
tutti intorno si rotolano.

il dj innaffia le palpitazioni dei cuori.

specchi bianchi vagili roteano scazonti. poi più niente.

e vaffanculo.



precisazioni:
la discoteca era davvero l’hollywood e io ci sono davvero andato. la gente era davvero tutta uguale e ho davvero fatto l’imbecille. avevo solo la barba incolta. l’unica cosa di cui mi pento è di non saperle cogliere granché le differenze tra idiota e idiota, preso come sono dal far di tutta l’erba un fascio. è che non ero fuori abbastanza. sbarbato di fresco lasciatemi la licenza contornati gli occhi e smalto nero sulle unghie della mano destra fatico a spiegare questa scelta ad una fichetta che mi manda occhiate da sotto in su. che colgo solo poi intanto cerco di farle capire che sono la parte scura del sole il femminile che è nel maschile i due triangoli princìpi e cose del genere. bla bla. lei mi sembra perplessa anzi è da un po’ che parlo alla sua immagine riflessa in qualche specchio o nella mirrorball appesa al soffitto è già aggrappata ad aitante ballerino dai movimenti pelvici lei in tutta risposta gli si arrampica addosso chiudendo le gambe dietro il fondoschiena di lui e iniziano a simulare un coito. ma non è questo il ballo, in fondo? non è questo il tempio d’elagabalo in cui si penetrano e scontrano i princìpi? non siamo in fondo tutti qui per una sola cosa? cioè a dire: per scopare? assorto in queste meditazioni cado in un pozzo mi rialzo dal divanetto lancio in giro pezzi di cera e ghiaccio spalmo sulle facce fette d’arancia bevo rum i miei compari mi sollevano a mo’ di tavola da surf dopo un po’ mi risiedo e mi guardo la scialorroica parata dei maschi in livrea delle femmine in calore e il dj che ci vuole carichi su le mani. le alzerei molto più volentieri in una rapina, a dirla tutta.


altre precisazioni:
si sta come di sbronza sui mobili gli sbocchi. quante velleità quante velleità ohilalì ohilalà.


ed invece: sono arrivato lì entrato sbevacchiato fatto l’imbecille e mi pare d’essermi strusciato contro il culo di EVELINE diciamo per sbaglio e poi è finita lì. canna di nero + spegnimento.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

'sa vuto mai coso...tuti i lavora e i fadiga par el pan e par la figa...

ostia ci voleva una caduta di stile e io l'ho effettuata

Anonimo ha detto...

a parte le facili sagge sentenze che non c'entrano un cazzo, era da parecchio che non leggevo qualcosa scritto da Lei sir. è sempre un piacere

tojo ha detto...

ma..siete lo stesso anonimo?
cercherò di pubblicare qui la mia opera omnia, con pasiensa e con fadiga..
costa sempre meno che elemosinare alle case editrici..
e: grazie per gli apprezzamenti.

Anonimo ha detto...

certo, sono sempre io

tojo ha detto...

ah ok sir..
avevo solo intuito..

Anonimo ha detto...

ciao! adesso ho capito che sei!..scrivi parecchio bene...
kdoor

tojo ha detto...

beh..cerco almeno di non essere troppo borghese..almeno nello scrivere..